CONCLUSIONI
La
raccolta dei dati personali dei cugini Sozzi/Sozzi ha evidenziato alcuni
punti interessanti :
1.
Il cognome Sozzi, partito con Sozzi Antonio nel 1863 e Sozzi Basilio
nel 1873, dopo cinque generazioni è andato in minoranza;
infatti nel 1994 a fronte di n° 42 persone con cognome
Sozzi ne corrispondono ben n°
63 con cognomi
diversi,
nonostante che i progenitori abbiano avuto alla
seconda generazione - 12 figli (7 Sozzi Antonio e 5 Sozzi Basilio) di
cui solo 4 femmine.
2.
Nonostante la radicazione dei Sozzi tra i Comuni di Micciano di
Pomarance e Montecatini Val di Cecina, dopo cinque generazioni
si sono verificate ben n° 16 residenze diverse nel
1994, abbandonando completamente Montecatini Val di Cecina.
3.
Pur avendo radicazione toscana, nel volgere delle cinque generazioni,
si sono avuti spostamenti geografici notevoli
con ambientazione di nuclei in Piemonte, Lombardia,
Emilia, Lazio e addirittura Lussemburgo.
Queste
tre variabili ci inducono a considerare che i tempi in esame hanno visto
praticamente un'evoluzione della civiltà; in assoluto,
cambiando radicalmente
il modo di vivere e lavorare, accorciando le distanze con servizi veloci
e confortevoli,
di fronte all'unica
possibilità dei nostri avi di usufruire delle gambe proprie ed al
massimo del traino di animali.
Semplificando,
possiamo dire di aver cambiato:
le scarpe chiodate
con quelle di plastica;
il calesse con
l'aereo;
la matita con il
computer;
la fatica fisica con
i robot;
......e tante, tante
altre cose.
Non
sappiamo se tutto è progredito per il "meglio"
perchè i confronti sono quasi
impossibili non essendoci parametri compatibili; certo abbiamo tutti piu
pretese
sperando
che l'avvenire ce le voglia concedere.Possiamo
comunque dire che il tempo trascorso delle nostre cinque generazioni
(1860 - 1944)
oltre
che rappresentare il tempo dell'unità d'Italia, ha
rappresentato anche l'evoluzione della civiltà come mai nel passato ed
alcuni di noi,
che
hanno potuto cogliere tutte le evoluzioni, possono
affermare di aver assistito al cambiamento dell'umanità dal sistema
feudale al sistema della cosiddetta "civiltà moderna".
Nel frattempo abbiamo
subito due grandi guerre, che per la loro incapacità di risolvere
alcunché, hanno stimolato le intelligenze per consentirci di vivere
meglio - almeno cosi crediamo - e non è poco!
La tecnologia ci ha
dato molto ma, come in tutte le partite, c'è sempre un contrapposto;
forse abbiamo perso qualcosa del nostro spirito e della nostra
socialità.
E' indubbio che
l'egoismo ci ha segnato un po' tutti, che la moralità è intesa come
meglio conviene; non sappiamo se i nostri avi fossero meglio di noi,
anche se personalmente
e per sperimentazione
ne sono assolutamente convinto. E'
su questa base comunque che dovremo misurarci nel futuro per evitare che
le difficoltà debbano essere risolte dalla forza invece che
dall'intelligenza.
Rivo
Sozzi
