Localita : Pieve S.Stefano (Lucca) - Ristorante "Vipore"
Località fra i boschi collinari di Lucca a circa 10 km dalla città ad est verso Viareggio.
Presenti :
Zio Ugo Sozzi da Massa Marittima (Gr)
Zio Tripoli Sozzi da Micciano di Pomarance (Pi)
Cugini :
1. Anna Sozzi/Gavazzi e consorte da Rosignano Solvay (Li)
2. Anna Sozzi/Lucchetti da Massa Marittima (Gr)
3. Dilo Danzini da Montecerboli di Pomarance (Pi)
4. Franco Sozzi e consorte dal Lussemburgo
5. Ivo Sozzi e consorte da San Donato Milanese (Mi)
6. Marco Sozzi e consorte da Cecina (Li)
7. Mario Sozzi e consorte da Cecina (Li)
8. Merisa Sozzi con Sig. Franco Murchio da Sarzana (La Spezia)
9. Paolo Sozzi e figlio da Micciano di Pomarance (Pi)
10. Rivo Sozzi e consorte da Montanaso Lombardo (Mi) (zoppo per ferita piede)
11. Vallis Sozzi e consorte da Pomarance (Pi)
12. Viviana Sozzi ved. Palladini da Cimafava di Carpaneto (Pc)
La compagnia è giunta al ristorante Vipore con mezzi propri; si sono avuti i primi contatti con Marco per controllare la stesura del libro dei Cugini Sozzi di cui Marco cura la stampa.
Sono state consegnate ai presenti le bozze del libro con preghiera di controllare ed eventualmente aggiungere o modificare la parte di ogni interessato e restituire al più presto.
Dopo l'aperitivo si è passati al pranzo che ha avuto una durata di circa tre ore, causa la lentezza del servizio nonostante le pietanze prelibate.
Operatore cinematografico è stato il Gavazzi di Rosignano che ha immortalato le scene e le battute più feroci, specie quelle politiche.
Tutto si è svolto nella massima serenità procedendo anche alla consegna di una targa d'argento a Sozzi Rivo da parte dei parenti tutti in ringraziamento per il lavoro svolto nella stesura del libro.
Alle 17 sono iniziate le prime partenze con la promessa di rivederci TUTTI nel 1995.
I ritardatari, Sozzi Rivo - Ivo - Merisa - Viviana - Mario - Marco, hanno blaterato fino alle 18 per poi ripartire.
Queste riunioni, oltre a consolidare la conoscenza dei parenti, fa rivivere momenti cari sollecitando nostalgie e ricordi; è comunque motivo di speranza nel domani il vedere una sempre maggiore famigliarità e comprensione tra persone dalle idee profondamente diverse.
R. Sozzi . 27.8.1994